Oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata dell’Assistente Sanitario, Professione Sanitaria costantemente impegnata nella prevenzione, promozione ed educazione della salute.
L’Assistenza sanitaria, intesa come cultura della salute, mira a orientare le comunità verso un’organizzazione sempre più integrata e inclusiva, per un impatto significativo sulla popolazione. In questo contesto, il potenziale della professione degli Assistenti sanitari può realizzarsi pienamente attraverso una crescita costante del rapporto che intercorre tra questi professionisti sanitari e la distribuzione demografica, con un focus su molteplici livelli:
– garantire una figura di facilitatore professionale tra gli enti sanitari locali e i presidi della salute presenti sul territorio (medici di medicina generale, farmacie dei servizi, aziende private);
– soddisfare i bisogni socio-sanitari locali nell’ambito della prevenzione primaria (vaccinazioni), secondaria (test di screening), terziaria (qualità di vita pazienti), quaternaria (prevenzione della medicina non necessaria);
– promuovere la salute, di educazione alla salute, di counselling motivazionale breve, di marketing sanitario, di risk management e di comunicazione del rischio;
– attivare una rete sentinella su aspetti critico-strategici della salute e benessere della popolazione italiana in merito a diseguaglianze socio-sanitarie e sentiment analysis tematiche (vaccinazioni, bullismo, tutela fragili, assistenza anziani e disabili);
– supervisionare funzioni e processi specifici, di primaria utilità e innovativi nell’ambito del sistema sanitario italiano, quali: processo vaccinale; processi di screening e prevenzione oncologica; funzioni di epidemiologia e di “prevenzione digitale”.
Per leggere l’intervista a Maria Cavallo, Presidente della Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari, cliccare il seguente link:
https://www.tsrm-pstrp.org/index.php/giornata-assistente-sanitario-2023/